Lichtenstein e il Fumetto

R. Lichtenstein: “I Know ….Brad” (“Lo so…..Brad”) 1964 olio su tela (Aquisgrana)

Roy Lichtenstein (1923- 1997) è un pittore, un grafico e un disegnatore industriale. Nel 1960 si avvicina ai fumetti. Queste immagini vengono realizzate attraverso la tecnica della pittura e riportate su grandi tele, utilizzando il metodo del puntinismo proprio per rendere le figure simili allo stampo tipografico.

È importante sottolineare come Lichtenstein nelle sue rappresentazioni estrae il soggetto raffigurato dal suo contesto naturale, lo ingrandisce per mostrare la tecnica pixel (risoluzione al computer) e utilizza toni freddi senza sfumature, con contorni molto marcati. Il soggetto è posto sullo stesso piano dello sfondo quindi viene eliminata qualsiasi forma di prospettiva. Lo spazio si appiattisce. Caratteristica che troviamo nelle sue opere sono le didascalie senza un vero e proprio senso, trascritte all’ interno di nuvolette come ‘pensiero’ della persona dipinta. Proprio perché non hanno senso non servono a molto, se non a farci capire che la sua ispirazione è data dai fumetti.

Lichtenstein afferma che l’ arte Pop è l’ arte commerciale. Proprio per questo lui sviluppa gran parte delle sue opere partendo da fumetti contemporanei e commerciali. In molti fumetti, Superman, Batman e Wonder woman vincono sempre contro il male (mito americano). Lichtenstein afferma: “Una caratteristica del fumetto è quella di esprimere una passione e un’ emozione violenta in uno stile completamente meccanico e distaccato. Esprimerla con uno stile pittorico vorrebbe dire diluirla”.

IN THE CAR

Roy Lichtenstein: “In the car” 1963 olio su tela Scottish National Gallery of Modern Art (Edimburgo)

In the car”  è una tela pop realizzata nel 1963 da Roy Lichtenstein. La sua vita privata ha influito sulla sua visione dell’ arte, infatti, divorziato dalla moglie, i soggetti sono spesso raffigurati dall’ artista nei momenti di pericolo. Un riflesso della sua rabbia e del suo stato emotivo.

In “In the car” vi sono un uomo e una donna all’ interno di una macchina rossa, con linee di velocità che indicano il loro moto nel tipico stile fumettistico. L’ uomo ha i capelli blu e indossa un abito abbinato ad una cravatta rossa, guida guardando severamente la donna seduta accanto a sé. La donna è bionda con orecchini di perle e un cappotto leopardato. Ha uno sguardo irritato e guarda dritta davanti a sé. Poco altro è visibile nel dipinto, oltre alle due persone, solo una parte del parabrezza, parte del volante e parte del lato esterno della macchina.

Nei suoi dipinti l’ artista ci presenta immagini archetipiche dell’ America contemporanea, mondana e drammatica. Il quadro è una rappresentazione grafica di una singola immagine, un’ istantanea tesa e melodrammatica.

“In the car” emana una sensazione di emozioni fredde tra le due persone evocando un senso di rassegnazione, in un silenzio ostile.

IN THE CAR L’ ORIGINALE

“ I vowed to myself I would NOT miss my appointment – That I would NOT go riding with him – Yet before I knew it …” (“Io prometto a me stessa di non perdere il mio appuntamento – per andare a scuola di equitazione con lui – prima ancora di conoscerlo”).

Fumetto Originale 1961

Ci sono alcune differenze tra la prima e la seconda versione dell’ opera. Innanzitutto le linee di velocità, pur presenti nel pannello originale, assumono nel secondo un aspetto più difficile nella pittura. I colori sono più luminosi, più semplici, e meno realistici nella seconda versione. I capelli dell’ uomo non sono più marroni, ma di un colore bluastro. Nell’ altra versione i suoi capelli sono molto più brillanti. Allo stesso modo, il cappotto della donna è molto più luminoso dell’ originale. Le espressioni sui volti dei soggetti sono sottilmente alterate per rappresentare maggiormente il senso di irritazione. Molto probabilmente avevano litigato e dopo il diverbio si sono rassegnati, successivamente, ad uno stato di silenzio. La tensione è palpabile e dà allo spettatore un senso di disagio per quel rapporto tumultuoso sul punto di esplodere da un momento all’ altro.

Il fumetto originale al quale questo lavoro si ispira raffigura una donna arrabbiata con se stessa per aver saltato i suoi impegni precedenti al fine di stare in compagnia del fidanzato.