Le stampe in serie

L’ attività artistica di Andy Warhol (1928-1987) conta tantissime opere, che produceva in serie. Le sue opere più famose sono diventate delle icone: Marilyn Monroe, Mao Tse Tung, Che Guevera, e tanti altri. Da ricordare le sovrane regnanti Regina Elisabetta II del Regno Unito, la Regina madre Ntfombi dello Swaziland in Africa, la Principessa Diana Spencer e l’ Imperatrice iraniana Farah Pahlavi.

La ripetizione era il suo metodo di successo: su grandi tele riproduceva moltissime volte la stessa immagine alterandone i colori (prevalentemente vivaci e forti). Prendendo immagini pubblicitarie di grandi marchi commerciali (famose le sue bottiglie di Coca-Cola) riusciva a svuotare di ogni significato le immagini che rappresentava proprio con la ripetizione dell’ immagine stessa su grande scala.

Warhol ha, spesso, ribadito che i prodotti di massa rappresentano la democrazia sociale e come tali devono essere riconosciuti: anche il più povero può bere la stessa Coca-Cola che bevono i vip.  

MARILYN

A. Warhol: “Marilyn” 1962 stampa serigrafica acrilico su tela

La diva di Hollywood più amata del mondo è resa immortale da Andy Warhol. Nel 1964 realizza una stampa: “Marilyn” (“Il Castello” di Milano) che ha come protagonista l’ americana Marilyn Monroe. Andy Warhol è un promotore della Pop Art, rappresenta oggetti in serie per pubblicizzarli. La stampa presenta dei colori innaturali. L’ attrice è un mito per la sua carriera artistica e per la sua vita sentimentale. La posa è centrale, osserva gli osservatori, sta per pronunciare una parola che si trasforma in un sorriso.

Andy Warhol: “Alcune aziende erano interessate all’ acquisto della mia anima, non volevano i miei prodotti, continuavano a dirmi: voglio la tua aura. Non sono mai riuscito a capire cosa volessero, ma sarebbero stati disposti a pagare un mucchio di soldi. Il mondo mi incanta.

Se volete sapere tutto su Andy Warhol è necessario guardare la superficie dei miei dipinti. Non fa alcuna differenza che io sia accettato dalla folla. La ragione per cui io dipingo in questo modo è che voglio dipingere come una macchina. Per me Marilyn Monroe non è altro che una persona fra tante altre. Per quanto riguarda il dipingere l’ attrice in toni di colore a volte ironici rappresenti un atto simbolico, posso soltanto rispondere che mi interessava la sua bellezza. Marilyn Monroe è bella, per un bel soggetto ci vogliono bei colori. Tutto qui”.

MAO TSE TUNG

A. Warhol: “Mao Tse Tung” 1973 stampa serigrafica acrilico su tela Collezione Privata (Milano)

Mao Tse Tung (1893-1976) è un politico cinese portavoce del Partito Comunista cinese dal 1943 fino al giorno della sua morte. Tse Tung è stato un dittatore molto severo, si stima che durante il suo governo persero la vita svariati milioni di persone.
Ma il volto di Mao negli anni non è stato associato unicamente alla sue ideologie politiche: Mao Tse Tung è diventato anche un icona della Pop Art che nasceva proprio in quel periodo.

Nel 1973 Andy Warhol decise di dedicare una delle sue serigrafie proprio al dittatore cinese: partendo da un’ immagine tratta dal famoso Libretto Rosso dello stesso Mao, Warhol sviluppò una serie di serigrafie colorate. Nonostante la ripetizione, ogni opera diventa un’ entità autonoma, con l’uso di colori tanto diversi tra loro che alterano il volto e l’ espressione del personaggio, caricandolo ogni volta di una emotività diversa.

L’ intento di Warhol era quella era quello di criticare, la mancanza di creatività che sembrava emergere dalla società cinese dell’ epoca.

SCULTURA

A. Warhol: “White Brillo Box” 1964 stampa serigrafica su legno Museum of Modern Art (MOMA di New York)

Andy Warhol ha anche creato alcune sculture che riproponevano in più dimensioni alcuni suoi lavori serigrafici più famosi, come ad esempio scatole di detersivo Brillo ed altri prodotti in scatola.